Casteldaccia (PA) - Finisce 1-1 l'incontro d'andata dei trentaduesimi di Coppa Italia fra il quotato Villabate di Mister Pietro Tarantino e la banda "gladiatori" del Barone Totò Maggiore, capace di costruire in appena cinque giorni una squadra di calcio, ancora in fase di rodaggio e in attesa di correzioni. Totò Maggiore è una garanzia per queste categorie, altro che nomi d'élite in cerca di fama e gloria personale? Il Presidentissimo Sebastiano Benforte al termine della gara era felicissimo, proprio il caso di dire: "finalmente!!!" dopo i giorni bui della scorsa settimana e le fughe ballerine verso mete di "apparente prestigio". Ma andiamo alla partita, I giallorossi di casa partono sparati nei primi venticinque minuti di gioco, mettendo alle corde i giovanotti terribili di Maggiore. Al 26 giunge la rete del vantaggio villabatese, grazie all'esperto attaccante Massimo La Vardera che sfrutta un'indecisione difensiva degli ospiti. Subito lo svantaggio i calciatori granata come per incantesimo iniziano a giocare e a far vedere i sorci verdi a Sardina, Flauto, Clemente, Marino e company, senza il minimo timore reverenziale. La ripresa è di marca granata con Tessitore, Giammarinaro, Verdone e Arnauod Bile che spingono sull'acceleratore, fino a trovare il goal del pareggio al 35 con Arnauod Bile che scaraventa il pallone nella rete, riprendendo una respinta del portiere di casa. I giallorossi villabatesi, feriti nell'orgoglio si gettano in avanti, cercando con disperazione il goal del vantaggio, ma un super La Mattina evita la capitolazione con un paio di voli plastici, degni delle figurine Panini. Finisce in parità, in attesa del ritorno di Domenica a Casteldaccia, dove i ragazzacci di Totò Maggiore si giocheranno al Fiorilli davvero una bella fetta di storia...!!! intanto "Bastianu" gongola e risponde sul campo al cretino di turno che dagli spalti gridava: "Bastianu ammuccamuuu...", (dopo il vantaggio dei padroni di casa).
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