SINAGRA-CASTELDACCIA 3-3
Sinagra (ME) - Riprende la corsa del Città di Casteldaccia verso la salvezza, dopo la battuta di arresta di sabato scorso contro il CUS Palermo. Clima rovente in terra messinese, con alcuni calciatori locali che improntano la gara sulla rissa e il nervosismo davanti al pubblico amico. I granata subiscono lo svantaggio al 12' del pt su una beffarda punizione di Spinella. Pochi minuti e gli uomini di Gigi Prestigiacomo pareggiano con Gaetano Zerbo, sempre più bomber della squadra e determinante nelle sue giocate. Nella ripresa al 46' giallorossi locali in vantaggio grazie alle decima rete in campionato della punta Liuzzo. Poi il parapiglia... con l'espulsione dalla panchina del Casteldaccia del Consulente Sportivo Dott. Giuseppe Talluto, reo di aver risposto ad una provocazione verbale di un calciatore messinese. Il Dirigente palermitano non è stato affatto tenero con chi ha provocato e riscaldato eccessivamente gli animi sul rettangolo di gioco e fuori.
Eroe della gara il portiere messinese Bonfiglio che para un rigore a Zerbo, ma poco dopo al 74', complice una disattenzione difensiva il Casteldaccia perviene nuovamente al pari con Alberto Capuano (rientrato in squadra dopo un paio di mesi). Al 83' Zerbo gela il Comunale e porta gli ospiti sul 2-3 per la gioia del Presidente Sebastiano Benforte sugli spalti. Ma al 86' una punizione di Gregorio sigilla il risultato sul 3-3 finale. Nel recupero espulsi il sinagrese Fazio e il portiere granata Pinello per dosi eccessive di nervosismo. Adesso per il Casteldaccia doppio turno casalingo (intervallato dall'insidiosa trasferta di Ganci), rispettivamente con Monreale ed Acquedolcese, sperando di tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play out quanto prima. Nel piazzale antistante lo stadio si udono invece le ire di Talluto esternate alle forze dell'ordine locali sul comportamento poco corretto di qualche atleta sui generis della società di casa.
(Foto dallo Stadio Comunale di Sinagra)
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