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Reti: 10' pt Giovanni Gambino (Casteldaccia); 17' pt Polito (Atl. Campofranco); 30' Polito (Atl. Campofranco); 43' pt Azzara (Atl. Campofranco); 79' Massimo La Vardera (Casteldaccia); 88' Alessandro Giammarinaro (Casteldaccia).
Note: pomeriggio di sole e temperatura ventilata. Spettatori 200 circa sugli spalti; espulso Cardinale (Casteldaccia) al 26' del pt
Campofranco (CL) - Partita al cardiopalmo quella di questo pomeriggio allo Stadio Virgilio di Campofranco fra i giallorossi di casa e la compagine granata del Casteldaccia di Mister Rinaudo. Partono sparati i gladiatori del Presidentissimo Sebastiano Benforte, che senza timore reverenziale passano subito al 10' del pt con un gran colpo di testa di Giovanni Gambino, servito da una pennellata dell'intramontabile Capitano Nino Cardinale. Passano pochi minuti e il Casteldaccia deve rinunciare al veterano Giovanni Freschi, vittima di un infortunio al polpaccio. La frustata subita porta subito alla reazione dei giallorossi di casa che al 17' trovano il pareggio con Polito su punizione dal limite. Al 30' Campofranco in vantaggio ancora con Polito, mentre si alterano gli stati d'animo in campo, con Cardinale espulso inspiegabilmente dal Direttore di gara. Padroni di casa che calano il tris al 43' ancora con Azzara dentro l'area casteldaccese. Sembrerebbe l'inizio di una disfatta e per di più in inferiorità numerica, ma la metamorfosi è vicina e nella ripresa i calciatori di Benforte, strigliati a dovere negli spogliatoi tirano fuori dal loro cilindro grinta e cuore che portano l'inossidabile Massimo La Vardera ad accorciare le distanze da vero rapace dell'area di rigore al 79'. Una nota di merito per Samuele Longo, Christian Tinaglia ed Emanuele Lo Bianco, i quali hanno regalato una marcia in più ai propri compagni, apparsi davvero in forma smagliante, mentre il rientrante Fanale si è distinto in fase difensiva. Ma non è finita e al 88' Alessandro Giammarinaro chiude una bella triangolazione e regala il pareggio con un diagonale per palati fini. Campofranco alle corde e Casteldaccia che sfiora l'impresa in pieno recuparo al 94' con Domenico Minà, forse sarebbe stata una condanna eccessiva, ma al contempo anche giusta per i valori tecnici e caratteriali espressi in campo nel secondo tempo dai guerrieri palermitani. Adesso... sotto con la prossima battaglia in quel di Caccamo, consapevoli che al Nicasio Puccio l'impresa di un risultato positivo non è una chimera da inseguire, anzi...
(La formazione del Casteldaccia a Campofranco)
<Casteldaccia Channel - Redazione Telematica>
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